Dopo il triste vuoto lasciato dalla pandemia nelle nostre comunità, un piccolo gruppo di future catechiste si è ritrovato a condividere lo stesso desiderio di mettersi in gioco e portare qualcosa di nuovo. Abbiamo un po’ alla volta iniziato a frequentare gli incontri di formazione per catechisti svolti nella nostra vicaria e anche le varie occasioni di formazione a livello diocesano, dove abbiamo respirato aria nuova e abbiamo attinto elementi chiave per ripartire con entusiasmo e voglia di cambiamento. Abbiamo iniziato quindi piano piano ad inserire qualche aspetto fondamentale suggerito dalle nuove linee guida, partendo dallo sperimentare per la seconda e la terza elementare tempi e luoghi diversi.
Dopo un anno pastorale non abbiamo più avuto dubbi: si deve preferire un luogo che sia il più possibile “casa”, dove sia noi catechisti che i bambini ci sentiamo bene e possiamo farlo nostro. Si devono preferire tempi distesi: gli incontri non sono più settimanali di un’ora ma quindicinali con tempi più lunghi, non sono più durante la settimana tra la scuola e le attività sportive, ma di sabato pomeriggio o di domenica mattina, con l’invito a partecipare poi alla Santa Messa con le famiglie.
Li abbiamo chiamati “Laboratori della Fede”, perché nel termine laboratorio c’è l’esperienza, la creatività, l’immaginazione, la fantasia, ma anche lo stare insieme, la condivisione, il servizio. Quest’anno siamo arrivati a coprire tutti i cinque anni delle elementari (con un solo incontro al mese per la prima elementare). Il primo anno abbiamo sperimentato i gruppi misti per età ed è stata un’esperienza positiva per gli incontri in sé, perché i più grandi aiutano i più piccoli e si rompono alcune dinamiche di classe che talvolta sono negative. Essendo però una realtà piccola, ci siamo trovate in difficoltà a gestire insieme anche i cammini per i sacramenti dell’IC (ancora per età/classe) per cui alla fine siamo tornate ai gruppi classe, consapevoli delle nuove linee guida e che siamo in cammino per migliorare.
Ci troviamo tutti nello stesso salone dove accogliamo i bambini con una piccola merenda, si inizia tutti insieme con il segno della croce, un canto gioioso o un filmato sul Vangelo della domenica e la preghiera con la Parola di Dio sempre al centro. Nella seconda parte dell’incontro ci dividiamo nei gruppi.
Elemento chiave che ci siamo date per gli incontri è il fare esperienza di Gesù, noi insieme ai bambini, partendo da un gioco fatto insieme o da una creazione, per ricavarne il significato da riportare alla Parola e poi alla nostra vita di tutti i giorni. Ci troviamo tutte insieme a pregare e a programmare gli incontri e nel possibile cerchiamo di affrontare lo stesso argomento, calandolo a seconda dell’età dei bambini. Quando realizziamo un lavoretto o un cartellone, lo portiamo all’altare alla Santa Messa durante l’offertorio. Abbiamo iniziato a proporre in aggiunta anche i laboratori di canto e di chierichetti/e. Nelle domeniche in cui ci sono i Laboratori della Fede, la Santa Messa è animata dal coro dove ben volentieri partecipano alcuni bambini con le mamme, alcuni fanno servizio come chierichetti, alcuni portano le offerte all’altare e, anche se solo una parte delle famiglie si ferma alla Messa, in queste domeniche la chiesa è viva!
Attualmente i percorsi di catechesi nei 3 anni delle medie si svolgono a cadenza settimanale o quindicinale, incontri di un’ora durante la settimana, decisi insieme ai ragazzi e ai loro genitori.
Si pone particolare attenzione all’ascolto dei ragazzi, a creare relazione con i ragazzi e fra i ragazzi, seguendo le loro aspettative e i tanti interrogativi.